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Viaggio sub, tutti i consigli per un’esperienza memorabile

Viaggio sub, tutti i consigli per un’esperienza memorabile

Se si ha intenzione di organizzare una vacanza all’insegna della subacquea, il punto di partenza non può che essere quello della scelta della meta: una decisione che deve essere presa con la massima attenzione.

La destinazione di un viaggio per sub va selezionata con cura e tenendo conto delle caratteristiche del luogo che si ha in mente di raggiungere, ma anche del livello della propria esperienza. Per esempio, nel novero delle mete consigliate per i neofiti ci sono la Grande Barriera Corallina in Australia e, in Thailandia, l’isola di Koh Tao. Chi invece si reputa di un livello superiore può optare per la Polinesia francese o, senza andare così lontano, i relitti di Marsiglia.

Il budget a disposizione

Il budget che si è disposti a investire per il viaggio è senza dubbio uno dei fattori decisivi da valutare per una pianificazione adeguata. È chiaro che per risparmiare non si dovrebbe andare troppo lontano, fermo restando che esistono comunque delle location a buon mercato anche al di fuori dell’Europa: per esempio in Egitto, a Marsa Alam e Hurghada, oppure in Thailandia, a Koh Lipe e Koh Phi Phi. Diversi resort per immersioni prevedono prezzi alquanto vantaggiosi con offerte tutto compreso. Nel caso in cui si voglia affrontare un’esperienza di lusso in subacquea si può puntare su mete che propongono hotel dagli standard molto alti, senza correre il rischio di ritrovarsi in fondali sabbiosi in cui non c’è fauna o flora da osservare.

Una vacanza subacquea di lusso: ecco dove andare

Quali sono dunque le destinazioni da privilegiare in vista di una vacanza subacquea di lusso? Rimanendo nella già citata Thailandia, i nomi da segnare in agenda sono quelli di Phuket e di Koh Samui; ma si potrebbe sperimentare anche la bellezza della Polinesia francese, che ha il pregio di abbinare un ambiente di qualità straordinaria con infrastrutture di alto livello e luoghi memorabili sotto tanti punti di vista.

Immersioni a tema

Un’idea da non trascurare è quella delle immersioni a tema, grazie alle quali si ha la possibilità di vivere esperienze subacquee davvero speciali. Dove andare?

  • Alle Azzorre
  • In Norvegia
  • In Sud Africa.

Vediamo il perché, cominciando proprio dalle Azzorre, che sono la destinazione perfetta per chi è curioso di ammirare da vicino i capodogli. Anche la Norvegia offre tanti buoni motivi per essere scelta come meta per un viaggio di snorkeling, mentre il Sud Africa è la patria della Sardine Run, che è un’occasione da non lasciarsi scappare per immergersi al fianco di migliaia di sardine. È utile ribadire ancora una volta, comunque, che bisogna prima di tutto essere certi di avere un livello di abilità nelle immersioni adeguato, tale da consentire di ottenere il massimo da queste esperienze senza correre rischi di alcun genere.

Come organizzare una vacanza perfetta

Per essere sicuri di organizzare e vivere una vacanza impeccabile sotto tutti i punti di vista, può essere una buona idea quella di rivolgersi a un’agenzia specializzata proprio in viaggi subacquei; esistono anche realtà che prevedono pacchetti vacanza con diverse attività di snorkeling o immersioni, basate su proposte differenti per assecondare le diverse esigenze degli appassionati. I più esperti, non di rado, decidono di scegliere la propria destinazione a seconda delle specie sottomarine che si possono trovare nei mari di un certo Pase. Per esempio, qualora si abbia voglia di immergersi in compagnia degli squali balena il suggerimento è di puntare su immersioni in Thailandia a Hin Muang e Hin Daeng o in Messico a Cozumel. L’obiettivo è quello di vedere da vicino le mante? Allora bisogna andare in Polinesia francese, oppure scegliere le Maldive per una crociera subacquea indimenticabile.

Quando organizzare una vacanza all’insegna della subacquea

Fra i vari dettagli che è opportuno pianificare in vista di una vacanza all’insegna della subacquea c’è anche quello relativo alla scelta del periodo in cui viaggiare. Si tratta anche in questo caso di una decisione che deve essere ponderata con estrema attenzione, non solo in riferimento al meteo, ma anche sulla base del fatto che la vita marina e le condizioni subacquee possono cambiare in maniera significativa da una stagione all’altra. Qualora si voglia andare in Polinesia francese, per esempio, è auspicabile propendere per la stagione secca, che è quella che va da aprile a novembre, in quanto la stagione calda è caratterizzata da precipitazioni abbondanti.

Ovviamente inutile dire che prima di partire è sempre utile conseguire il brevetto di bagnino o seguire un corso per sub.

Le condizioni subacquee in Thailandia

In Thailandia, invece, le condizioni subacquee possono essere molto diverse tra una zona e l’altra del Paese. Tra novembre e febbraio, in particolare, la visibilità è decisamente ridotta nelle isole di Koh Tao,di Koh Phanghan e di Koh Samui, oltre che nel Golfo della Thailandia; lo stesso periodo, però, è ideale per delle immersioni nelle zone di Ko Lipe, di Koh Phi Phi e di Phuket, nel Mare delle Andamane

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