Nel cuore dell’agrigentano, nella bellissima Sicilia, c’è Caltabellotta: un piccolo comune di poco più di 3000 abitanti. La sua storia inizia con i Greci, poi il governo della città passò agli Arabi, dunque ai Normanni. Le vestigia di tante diverse civiltà che hanno attraversato la zona sono ancora visibili, e attirano tanti turisti specialmente nella stagione estiva.

Vediamo insieme quali sono le tappe irrinunciabili di un tour di Caltabellotta!

Le dominazioni

La prima civiltà a controllare Caltabellotta furono i Greci: l’abbondanza di acqua, il mare pescoso e una rocca inespugnabile la rendevano perfetta per un insediamento di buone dimensioni. Con Salvio Trifone iniziò il periodo di massimo splendore della città, bruscamente interrotto dalla sconfitta subita per mano del console romano Aquilio, nel contesto delle guerre servili.

Gli edifici e le infrastrutture vennero ricostruite, ma questa seconda volta furono gli Arabi a conquistare la città, cambiandole nome da Triocala a Caltabellotta.

Dopo il 1090 furono i Normanni a scacciare gli Arabi, per mano di Ruggero I di Altavilla: i nord-europei dominarono la città per anni e la portarono definitivamente nel mondo cristiano, erigendo chiese e santuari (in particolare lo scomparso tempio di San Giorgio).

Tra il 1200 e il 1300 la Sicilia visse un momento di forte fermento politico. Prima di Vespri Siciliani, poi il matrimonio tra Federico III e Eleonora d’Angiò, poi ancora il passaggio della proprietà della città prima alla famiglia Luna, poi ai Moncada, poi agli Alvarez: tutti questi eventi contribuirono all’edificazione politica della contrada.

Come immagini, la città è piena di siti archeologici che parlano della sua storia.

Le costruzioni militari, civili e religiose

Ecco alcune delle costruzioni militari e civili più importanti della città, che parlano della sua storia:

• Castello di Sibilla di Medania, di epoca normanna
• Necropoli Sicana
• Altare del Dio Kronos
• Necropoli di San Marco

Ci sono poi moltissime chiese disseminate per tutto il territorio. Le più famose sono:

• Basilica di Maria Santissima Assunta
• Chiesa di Sant’Agostino
• Chiesa di San Lorenzo
• Chiesa di San Francesco di Paola

Se sei curioso di scoprire ulteriormente la storia della città il posto da visitare è il Museo Civico di Palazzo della Signoria.

Olive e arance

L’economia di Caltebellotta, escludendo il turismo estivo, è retta principalmente da due produzioni agronomiche d’eccellenza, che non faticheranno a diventare souvenir di ritorno dal tuo viaggio: l’olio di oliva pregiatissimo e le arance di Ribera DOP. Una bottiglia d’olio e una confezione di canditi porteranno a casa con te un piccolo pezzo di Sicilia, da gustare dopo essere tornato.